La superbike Ducati 848, presentata nel 2008, period dotata di un bicilindrico a V “Testastretta” da 134 CV, di un telaio a traliccio sviluppato in collaborazione con il reparto corse dell’azienda e, mossa sorprendente per Ducati, di una frizione in bagno d’olio – dopo tutto, il rumore della frizione a secco è una firma del marchio. La superbike di media cilindrata ha ottenuto recensioni entusiastiche e nel 2011 una 848 Evo ha conquistato la prima vittoria in assoluto della Ducati alla 200 miglia di Daytona.
Il prodotto finale è una interpretazione di una moderna cafe racer. Aggressiva, ma pulita. Quasi ogni pezzo personalizzato è stato veramente “fatto a mano” e abbiamo evitato il clamore dei costruttori altamente finanziati che realizzano tutto a CNC, come se fosse una moto di serie.
La moto è entrata nella nostra lista delle cafe racer preferite dell’Handbuilt Present 2019
Ecco la lista dei lavori eseguiti
- Cafe model rear subframe with leather-based/alcantara seat.
- Built-in tail mild/flip alerts.
- Carbon fiber beneath tail cowl.
- Polished GT17 Turbo with exterior wastegate. Tear drop pipes into rear wheel.
- Aluminum consumption plenum
- Aluminum gas rail with -AN fittings.
- Turbowerx scavenge pump for turbo oil drain.
- M-unit/Microtec digital administration.
- Cafe model headlight.
- “Wrench” reservoir brackets with Rizoma reservoirs.
- Polished aluminum coolant overflow.
- Carbon fiber entrance fender, key cowl, entrance sprocket cowl, and swing arm cowl.
- Nardo Gray Tank
- Powder coated & de-tabbed body.
- Woodcraft rear units.